NOME BOTANICO
Arctostaphylos uva-ursi L. Spreng
PARTI UTILIZZATE
Foglie. L’uva ursina è un arbusto dalle foglie coriacee diffuso nella zona montana in tutta Italia. Produce delle bacche rosse, di sapore non gradevole. Se ne utilizzano le foglie, raccolte in estate.
INGREDIENTI
Acqua, alcol etilico, Uva Ursina (Arctostaphylos uva-ursi L. Spreng.) foglie in rapporto parte di pianta/estratto 1/5.
PRINCIPI ATTIVI
Tannini, acido ursolico, arbutina, quercetina, sali di potassio, flavonoidi
DOSI E MODALITÀ D’USO
20/40 gocce 3 volte al giorno sciolte in un bicchiere d’acqua.
AVVERTENZE
Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore a 3 anni. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
PROPRIETÀ
Ha azione antisettica ed antinfiammatoria ma solo leggermente diuretica. Il suo principio attivo, l’arbutina, si scinde in idrochinone, che è il vero responsabile dell’azione benefica. L’idrochinone però per agire ha bisogno di un ambiente alcalino, quindi durante il trattamento con uva ursina è indispensabile alcalinizzare le urine con una stretta dieta vegetariana, oppure con l’assunzione di bicarbonato di sodio. L’uva ursina è indicata per cistiti, anche croniche e recidivanti, nefriti, uretriti, calcoli renali e renella. Ha una buona azione anche in caso di prostatite e ipertrofia prostatica, oltre che per l’incontinenza e la leucorrea.
CURIOSITÀ
L’escrezione di urina verde è la prova che il trattamento con l’uva ursina sta facendo effetto.
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