NOME BOTANICO
Equisetum arvense L.
PARTI UTILIZZATE
Parti aeree. L’Equiseto è una pianta molto diffusa nelle nostre campagne, sulle rive di fossi e canali perchè ama l’umidità. I fusti fertili di Equiseto compaiono in primavera e sono simili agli asparagi, ma di colore marrone. Si sviluppano poi i fusti sterili, verdi e molto ramificati, che sono la parte utilizzata.
PRINCIPI ATTIVI
Silice, sali di potassio
INGREDIENTI
Acqua, alcol etilico, Equiseto (Equisetum arvense L.) parti aeree in rapporto parte di pianta/estratto 1/5.
DOSI E MODALITÀ D’USO
20/40 gocce 3 volte al giorno sciolte in un bicchiere d’acqua.
AVVERTENZE
Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore a 3 anni. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
PROPRIETÀ
Questa pianta ha buone proprietà diuretiche e drenanti, quindi è molto utile nella ritenzione idrica, nelle diete dimagranti, per la cellulite e per la depurazione. Ma l’uso più noto nella tradizione erboristica è quello di rimineralizzante, infatti è ricchissimo di silicio, elemento molto utile per la robustezza delle ossa e per il benessere della pelle, per favorire la crescita delle unghie e dei capelli. Queste sue proprietà lo rendono utilissimo per contrastare l’osteoporosi, per favorire la guarigione delle fratture, per prevenire l’artrosi, per combattere le rughe e i rilassamenti cutanei.
CURIOSITÀ
L’equiseto è usato per fermare le emorragie nasali, sia per uso interno che esterno.
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